la ludopatia tra i minori

Una patologia sempre più diffusa

Secondo studi molto recenti la dipendenza al gioco d’azzardo è un fenomemo sempre più in aumento che oltre gli adulti colpisce i minori, sempre più sollecitati e vittime di questo genere di ludopatie, nonostante forme più o meno efficaci di prevenzione e controllo.

In quest’ottica oggi diventa fondamentale riconoscere questa come una vera e propria patologia che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi, costituisce un problema sociale e di sanità pubblica di crescente importanza, con un alto impatto nella vita quotidiana.

Progetto approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e dall’Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana (Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali).

Mission

Supportiamo i minori dalle dipendenze della ludopatia

Su iniziativa dell’associazione di volontariato “La Città Felice” –  onlus di Mineo – è stato avviato in Sicilia il progetto “SCOMMETTO SU DI ME” per la prevenzione ed il contrasto delle dipendenze dalla ludopatia, approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e dall’Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana (Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali).

L’iniziativa è a favore di almeno 130 minori tra i 14 e i 18 anni e propone una serie di attività come cineforum, incontri formativi, “sportelli amici”, laboratori esperienziali che prevedano il loro diretto coinvolgimento.

Le attività di progetto coinvolgeranno il territorio di tutte le nove provincie siciliane di Catania, Caltanissetta, Trapani, Enna, Palermo, Messina, Ragusa, Siracusa e  Agrigento  con almeno un territorio comunale per ciascun ambito provinciale, prevedendo una durata complessiva delle attività di 12 mesi (dal 21/04/2023 al 20/04/2024).

informazione e sensibilizzazione

Formazione

Sportello Amico

Attività Esperienziali

Le fasi

Definizione,
organizzazione
e avvio

Dopo una prima attività di preparazione il progetto prenderà vita, definendosi in tutte le provincie siciliane. Verranno delineate le linee di azione da seguire ed eseguire congiuntamente con i partner di supporto e gli attori locali di riferimento dei territori interessati, verrà con la costituito un Gruppo di lavoro, formato da professionisti e operatori del settore a cui verranno affidati gli incarichi e la realizzazione di una riunione di avvio del progetto.

l’obiettivo

L’azione è diretta a contrastare dipendenze e ludopatia attraverso la diffusione di informazioni su questa subdola patologia, che si insinua in modo devastante nella vita anche dei giovani e in quella delle famiglie.
Si affronteranno, ricercando il dialogo ed il confronto con il pubblico, i temi delle dipendenze, in particolare di quelle comportamentali e il disturbo da gioco d’azzardo.
Si sottolineeranno i problemi del riconoscimento di queste vere e proprie patologie che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi, costituiscono un problema sociale e di sanità pubblica di crescente importanza, con un alto impatto nella vita quotidiana.
In questo progetto saranno coinvolti anche docenti degli istituti di scuole medie e superiori, personale dei servizi sociali degli enti locali, assistenti sociali e personale degli enti del terzo settore, personale dei servizi sociosanitari.

Cosa facciamo

Il progetto ” Scommetto su di me” è rivolto a 130 minori tra i 14 e i 18 anni che sono colpiti dalla dipedenza del gioco d’azzardo, organizzando attività mirate a contrastare dipendenze e ludopatia attraverso la diffusione di informazioni su questa subdola patologia, che si insinua in modo devastante nella vita anche dei giovani e in quella delle famiglie.

Le attività di formazione

Sarà predisposto e realizzato un percorso formativo della durata complessiva di 6 ore articolato in seminari formativi per ciascun territorio provinciale (totale 54 ore formative erogate).
Il percorso formativo verterà sulla conoscenza e sulle modalità di riconoscimento dei fattori predisponenti e di rischio di natura individuale, interpersonale e ambientale, sui principali canali di fruizione e facilità di accesso per i ragazzi alle possibilità di gioco e sulle tipologie di giochi d’azzardo erogati, e sui servizi e le misure di supporto attivabili.

Le attività esperienziali

L’azione consiste nella realizzazione di un ciclo di attività esperienziali, volto allo sviluppo di life skills e all’implementazione delle capacità di socializzazione e condivisione di regole.
Nello specifico si prevede la realizzazione di incontri presso le scuole o altri luoghi di aggregazione giovanile dove verranno formati n° 9 i gruppi di lavoro (uno per provincia) e attivati laboratori esperienziali.
Si realizzeranno degli incontri preliminari tesi a favorire la conoscenza fra i ragazzi e dove attraverso giochi di ruolo ed attività si tenderà al potenziamento delle life skills.
Ogni gruppo di lavoro al termine del percorso realizzerà (anche congiuntamente ad altri gruppi) una gita all’aperto presso boschetti e parchi avventura dove saranno strutturati giochi di squadra a carattere esperienziale.
Infine, sarà realizzato un incontro conclusivo in plenaria, volto al confronto ed alla rielaborazione dell’esperienza vissuta.

Le azioni di informazione e sensibilizzazione

Una serie di attività dirette a contrastare dipendenze e ludopatia attraverso la diffusione di informazioni su questa subdola patologia, che si insinua in modo devastante nella vita anche dei giovani e in quella delle famiglie. Si affronteranno, ricercando il dialogo ed il confronto con il pubblico, i temi delle dipendenze, in particolare di quelle comportamentali e il disturbo da gioco d’azzardo.
Si sottolineeranno i problemi del riconoscimento di questa patologia che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi, costituiscono un problema sociale e di sanità pubblica di crescente importanza, con un alto impatto nella vita quotidiana.
Verranno organizzati 9 cineforum tematici, uno per ogni territorio provinciale, volte a rendere consapevole l’opinione pubblica sul fenomeno delle dipendenze e sui rischi a queste corresse.

Lo “Sportello Amico”

Verranno predisposti presso le scuole, i locali comunali e presso le associazioni di volontariato aderenti n° 9 sportelli gratuiti denominati ”Sportello Amico”.
Gli sportelli sono volti all’ascolto individualizzato dell’utente ed alla consulenza per i genitori di adolescenti con l’obiettivo di aiutarli ad identificare i primi segnali di dipendenza e di promuovere ed indicare nuove attività di prevenzione e contrasto. Ogni sportello avrà una apertura di un giorno (3 ore) la settimana.